Le startup possono dar vita a nuove categorie di beni e servizi, provocando sensibili mutamenti, quando non una vera e propria disruption, nel settore nel quale operano, ed eventualmente travolgendo interi business.
Il costo iniziale per la costituzione di una startup è molto contenuto rispetto a quello di un’azienda, ma nel primo periodo di attività (che può significare anni) i costi di ricerca, sviluppo, prototipazione, commercializzazione e marketing possono essere elevati a fronte di ricavi insufficienti a coprire quei costi. Per questo motivo le startup sono alla ricerca di finanziamenti ed investitori attraverso varie modalità (crowdfunding, venture capital ecc. ecc.).
La complessa struttura organizzativa di CONFINTERNATIONAL aiuta le startup in tal senso producendo strumenti e strategie utili alla realizzazione degli obiettivi
Il tasso di fallimento di una startup è purtroppo piuttosto elevato: si stima che in generale circa il 95% delle startup fallisca entro i 4 anni. Tuttavia sono realtà indispensabili all’ecosistema innovativo, perché in grado di portare innovazione nel mercato e anche nelle altre aziende tradizionali attraverso l’open innovation. E, in ultima analisi, un contesto ricco di innovazione può migliorare la vita delle persone.
Affinché la propria startup abbia successo bisogna porsi alcune domande: ho esperienza nel settore? Conosco le dimensioni del mercato e le sue opportunità? Sono disposto a dedicare tempo a questo progetto imprenditoriale? Perché nessuno ha mai provato a sviluppare questa idea? Se una startup riesce a rispondere a queste domande può avere qualche possibilità di sopravvivenza